Nome tappa: La Fabbrica sul Lambro
Indirizzo: Giussano, frazione Molino Principe
Dopo In castigo, superato sul grande ponte a due arcate lo scoscendimento in cui scorre il Lambro,
la strada cominciò a salire zigzagando tra le colline, in mezzo ai boschi di robinia ancora spogli.
"Hai notato per caso se l'acqua del Lambro è fangosa?" chiese Ambrogio.
"No per la verità. Con questo buio."
"Avrei dovuto controllare oggi mentre scendevo a Milano. Perché se c'è un po' di piena, domani potremmo venire a pescare col quadrato allo stabilimento nuovo.
Nuovo per modo di dire, intendiamoci, è quello vuoto in riva al Lambro che abbiamo preso e stiamo avviando."
(I.C.R., Terzo volume, Parte terza, cap.4, pag. 1062)
Si tratta di una tessitura costruita sulle rive del fiume Lambro, sita nel Comune di Giussano e molto vicina a Carate Brianza (Incastigo nel Cavallo rosso), località Agliate; venne acquisita dalla famiglia Corti nell'immediato dopoguerra ed impiegò qualche centinaio tra operai e operaie. La ditta fu però venduta dopo pochi anni, in seguito ad una grave crisi del settore. Importante è il rapporto tra queste fabbriche e il Lambro: a partire dalla fine dell'Ottocento ne sorsero numerose sulle sue rive, per sfruttarne le acque; in genere filande, tessiture e tintorie. In corrispondenza della fabbrica è ancora presente un antico ponticello in ferro che costituisce un importante reperto di archeologia industriale.
Il fiume Lambro, più volte citato dal Corti, è il filo che lega la Brianza.
Percorsi sul territorio
Questa tappa appartiene anche al percorso sul territorio "Antichi mestieri: il saper fare brianzolo"
Di questo percorso è possibile inoltre visitare:
Il Mulino Ronchi Peregallo e la Fornace artistica Riva a Briosco, il Museo civico "C. Verri" di Biassono e il Museo MEAB di Galbiate.